
Gestione delle spese dopo il matrimonio: come fare?
Molte questioni pratiche si pongono dopo la magia della festa di matrimonio e della luna di miele, tra queste se unificare il conto corrente bancario o meno.
Eccovi alcune idee su come suddividere le spese comuni, se i due coniugi lavorano entrambi.
- Se le entrate sono uguali, la risposta è facile: metà e metà, e fin qui tutto bene. Ma nel caso ci sia una disparità, la suddivisione in parti uguali può non essere la scelta migliore.
- Se le entrate sono diverse, la ripartizione delle spese in parti uguali farà sì che uno dei due avrà sempre meno denaro a disposizione rispetto all’altro. Rapportando tutto sul lungo termine, se uno dei coniugi si ritrova a dover sempre stringere la cinghia per mantenere gli standard dell’altro, o se sopraggiunge una spesa inaspettata, non è raro che si instauri un certo malessere, soprattutto se questa condizione crea insicurezza nel coniuge più debole.
- Una soluzione possibile. La matematica viene in aiuto. contribuire alle spese comuni in proporzione al proprio reddito. Se ad esempio il primo coniuge guadagna 30 mila euro e il secondo 60 mila, il reddito congiunto sarà di 90 mila euro. Il primo coniuge si accollerà dunque un terzo delle spese comuni mentre il secondo se ne accollerà i due terzi.
Vero, può sembrare un poco troppo freddo e razionale, ma per riuscire bene la propria vita di coppia, a volte un poco di spirito pragmatico non guasta!
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